Il Ghostwriter scrive usando il tuo tono di voce
Il Ghostwriter è il tuo braccio destro nello storytelling del tuo piccolo grande business. Ma per comunicare con il giusto tono di voce e far partire la collaborazione nel migliore dei modi, devi avere le idee chiare sulla tua attività.
Per mettere nero su bianco dei contenuti che raccontino la mission di un’azienda è necessario tenere in considerazione alcuni fattori:
- la storia del brand,
- il suo posizionamento,
- gli obiettivi a breve e lungo termine,
- i competitor,
- il budget.
Queste informazioni sono importanti in assoluto, non solo perché dovrai condividerle con il Ghostwriter che racconterà la tua azienda.
Diventano però fondamentali con questo obiettivo poiché un conto è parlare, modulando le espressioni e il linguaggio del corpo, un altro è scriverne. Per farlo è bene scegliere un tono di voce e mantenere una coerenza stilistica. Cosa decisamente più complicata se non si parte da idee chiare e consolidate.
Quando mandiamo messaggi tramite WhatsApp o altri sistemi di messaggistica ci accorgiamo delle difficoltà che si incontrano nella scrittura. Con il testo, si cerca di trasmettere anche il contesto e di conseguenza le emozioni. Ciò che di persona potrebbe essere più semplice sfruttando il tono di voce o la postura, si cerca di ottenerlo, per iscritto, grazie ad una scelta attenta delle parole.
L’aggiunta delle emoji può sdrammatizzare o enfatizzano il testo, facendo le veci della mimica facciale di chi trasmette il messaggio. Ma dovrebbero comunque essere usate con parsimonia. E non a manciate nei post di un blog aziendale.
Il Ghostwriter usa sempre il tuo tono di voce
Nel fare la Ghostwriter, e quindi “prestare la mia penna” scrivo per chi me lo chiede e utilizzo il tono di voce giusto per permettere al cliente di raggiungere i propri obiettivi.
Per stabilire una connessione emotiva tra brand e cliente non basta infatti solamente dire la cosa giusta, è fondamentale adattare il linguaggio al contesto e a chi riceverà il messaggio.
Il tono di voce rappresenta tutti quegli aspetti e quelle variabili che concorrono a sviluppare il modo in cui si parla al proprio target. Non riguarda solo il “cosa si dice” quanto il “modo in cui lo si dice”.
Quando ci si trova vis-à-vis si modulano una serie di accorgimenti che contribuiscono a definire la comunicazione: il linguaggio del corpo, il tono di voce e il messaggio vero e proprio. Scrivendo è fondamentale per il Ghostwriter conoscere il proprio interlocutore e sapere in che modo desidera diffondere il proprio messaggio.
“Parla come mangi”. Anche nella comunicazione online!
Il modo in cui si decide di raccontare il proprio business è strettamente collegato al modo in cui si sceglie di comunicare con i clienti.
Parlare con chi deve, eventualmente, deciderà di affidarti un lavoro è molto importante. E farlo nel modo che più ti rappresenta aiuta le persone a capire che tipo di esperienza avranno decidendo di lavorare con te.
Anche se la Rete è utilizzata da alcuni in modo “truffaldino” la cosa migliore è comportarsi online come si farebbe offline. Questo vale anche per il tono di voce. Mantenere uno stile comunicativo omogeneo farà sì che chi ti scopre online, impari nel tempo a conoscerti e a fidarsi. Da qui alla possibilità di incontrarsi e lavorare insieme, il passo è breve. A patto che di persona si possano “mantenere le promesse” fatte online.
Come lavorare con un Ghostwriter?
Capire come ti vuoi posizionare con il tuo business e come desideri comunicare attraverso il tuo Blog o i canali social, è molto importante anche per me. Iniziare a lavorare insieme avendo ben chiaro questo dato, ci permette di trovarci sulla stessa lunghezza d’onda per impostare la nostra collaborazione.
Io lavoro raccogliendo da te informazioni utili sul tuo brand, sul tuo posizionamento e, soprattutto, su ciò che vuoi raccontare. Ecco perché è utile sentirsi per telefono o attraverso una call.
Grazie ad un breve incontro, virtuale o meno (questo dipende dalla distanza che ci separa) io raccoglierò quante più informazioni vorrai condividere con me. Mi appunterò tutto quello che ti verrà in mente e ti farò delle domande per approfondire ciò di cui si parlerà. Altre informazioni più generiche, le scoprirò al bisogno, facendo ricerche tematiche mirate che mi aiuteranno a contestualizzare l’argomento.
Considera che di molti(-ssimi) argomenti io non sono un’esperta. Tu sarai la mia guida e io, oltre a prendere appunti, ti farò delle domande che potrebbero sembrarti sciocche. Questo perché si tratterà di argomenti che per te sono “scontati” ma per me, e per i tuoi potenziali clienti, potrebbero essere cose nuove, da affrontare partendo dall’ABC.
I contenuti per il Blog li crea il Ghostwriter con il tuo tono di voce
Avviare e mantenere attivo un Blog potrebbe sembrarti faticoso al limite dell’impossibile. Ma ho due tre buone notizie:
- gli argomenti di cui parlare sono quasi… infiniti;
- mi occuperò io della scrittura dei contenuti per il tuo Blog;
- nessuno saprà mai che i contenuti li ho scritti io, perché li firmerai tu!
Come ti esortavo a fare il mese scorso in questo post non devi scoraggiarti pensando che non ci sia niente da scrivere riguardo il tuo business. Gli spunti sono molti e spesso possono arrivarti da chi, proprio come me, non ne è direttamente coinvolto.
Capita che a forza di stare nella propria “bolla” si pensi che sia tutto banale e non degno di particolari attenzioni. Qui entro in gioco io che posso aiutarti, con le mie domande, a scovare un tema che potrebbe diventare un post.
Dopo aver deciso i vari temi da approfondire, tu potrai dimenticarti di avere un Blog. Penserò a tutto io, ricerche, approfondimenti, parole chiave utili per la SEO e ricerca immagini.
A te non resterà che “firmare” il post. Poiché per me è più importante vedere il tuo Blog in ordine e aggiornato, piuttosto che apparire, con il mio nome, come esperta di una materia in particolare.
Il Ghostwriter crea contenuti per i tuoi account social
Se non possiedi un Blog ma sono i social a farti penare… niente paura! Come Ghostwriter posso creare i contenuti per i tuoi account Facebook, LinkedIn o Instagram.
Anche in questo caso avrò bisogno di fare una chiacchierata con te, prendere appunti e… imparare a conoscerti.
La differenza rispetto al ruolo del Social Media Manager è che posso creare per te un documento con tanti contenuti calendarizzati e tu potrai, in base a quando desideri postare, attingere facendo il più classico dei copia-incolla. E nessuno saprà che a toglierti il pensiero dei social, sia stata proprio io!
Se invece non vuoi per niente avere a che fare con i canali social, allora posso occuparmi di tutto io. Facciamo insieme un’analisi della situazione, degli obiettivi e delle possibilità. Poi mi occupo della scrittura dei contenuti, della creazione di immagini/grafica e della pubblicazione seguendo un calendario editoriale adatto.
Ti ha incuriosito il mio ruolo? Vogliamo sentirci per una chiacchierata, senza impegno da parte tua? Contattami o prendi un appuntamento sul mio Calendly.