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Una società di servizi deve avere un blog?

Il blog è sicuramente molto importante anche per chi fornisce servizi. Molte società si sono lasciate sedurre dall’idea che basti essere sui social per fare un buon lavoro di comunicazione. Io penso che si possano ottenere risultati migliori dedicando del tempo alla creazione di un blog aziendale.
Sappiamo che essere sui social network porta dei risultati se la comunicazione veicolata è in linea con gli obiettivi stabiliti nel piano marketing. Ma affidarsi ad un solo canale può essere una scelta controproducente.
Il 4 ottobre 2021 abbiamo assistito, tra l’incuriosito e il disperato, al blackout social più lungo della storia: un down di circa 6 ore che ha interessato Whatsapp, Facebook e Instagram.

La comunicazione del proprio brand è troppo importante per lasciarla, totalmente, in mano a canali che potrebbero sparire da un giorno all’altro, subire down più o meno prolungati o cambiare, in corsa, le “regole del gioco”.
Alle aziende che offrono servizi conviene possedere un sito e un blog perché, a differenza di società con altri business model, vengono scelte proprio per la loro competenza e capacità di raggiungere gli obiettivi.
Documentare la propria attività, raccontando come ci si muove nel quotidiano e lasciando che la propria esperienza traspaia dallo storytelling, è sicuramente uno dei modi migliori per ottenere il massimo da un blog aziendale.

Il blog per le piccole medie imprese e gli small business

Il blog è un ottimo strumento di vendita e comunicazione. Farsi trovare, spiegare quali servizi si possono offrire e costruire lentamente una community sono alcuni motivi validi per mantenere aggiornato un blog.
Per calcolare il ritorno dell’investimento non si può generalizzare ma bisogna valutare caso per caso. Di sicuro ogni società di servizi trae molti vantaggi dall’avere, non solo un sito vetrina, ma anche un blog. Da quelle pagine possono arrivare, ogni anno, migliaia di persone. E alcune di loro potrebbero diventare clienti.

Come creare un blog fatto bene?

La ricetta per farlo bene è semplice ma anche difficile da mettere in pratica. Spesso succede che le persone che vogliono dimostrare la propria competenza nel campo di appartenenza, ripropongano contenuti scritti da altri, a volte traducendo dall’inglese. Niente di male, ma penso che il modo migliore per far capire quanto si è speciali sia quello di documentare il proprio lavoro, raccontando in modo trasparente i risultati raggiunti.
Un approccio onesto e accurato alla gestione del blog può portare alcuni benefici che si ripercuoteranno anche sul proprio lavoro.

Il blog aiuta a farsi conoscere

Molto utile in assoluto, ma ancora di più quando si è una piccola realtà che fa della rete, uno dei propri canali di contatto e vendita. Anche i freelance che si occupano di servizi saranno agevolati dalla presenza di un blog che ne racconti le gesta.
Per fare in modo che le persone scoprano e apprezzino la qualità del professionista, riconoscendosi nel suo modo di fare, è necessaria una condivisione di contenuti e di informazioni riguardo al proprio biz. Un modo per far sapere in che modo si lavora e cosa si fa per i clienti.

Fornisce materiale per i canali social dell’attività

Chi decide di aprire gli account social del proprio business sa quanto sia difficile mantenerli aggiornati quotidianamente con contenuti di qualità. Il blog può essere la fonte a cui attingere per creare, attraverso un calendario editoriale, contenuti in tema per popolare i canali social.
Per ovviare alla difficoltà di mantenere i social sempre attivi, è sempre bene ricordare che è meglio pochi ma buoni. Non serve essere su tutti i social conosciuti se poi si va in affanno per mantenerli in linea con l’evoluzione del proprio business.

Perché hai bisogno di un professionista che ti aiuti?

La difficoltà di applicare la ricetta perfetta alla gestione del blog è che bisogna investire. Tempo e denaro. Non sono molte le società di servizi, con vero spirito imprenditoriale, che comprendono a fondo il valore di questo investimento.
Ogni freelance o azienda, per quanto piccola, ha a disposizione alcune risorse. A volte si tratta di tempo e a volte, invece, si tratta di denaro.

Impiegare l’una o l’altra risorsa significa realizzare due tipi di attività diverse.
Chi ha prevalenza di tempo può scrivere il proprio blog o fare un vlog. Chi ha più denaro che tempo (o non ama scrivere) può chiedere a qualcuno di occuparsi del blog.

Hai tempo per creare e mantenere un blog?

Chi decide di seguire la strada del fai-da-te sa di poter dedicare del tempo al proprio blog. Investe quindi alcune giornate per raccontare, in autonomia, il proprio mestiere.
Questo lavoro toglie tempo all’attività principale ma è utile per mantenere attivo uno dei canali che potrebbero trasformare follower in clienti.
A livello di credibilità dei contenuti può essere un’ottima idea perché nessuno più del diretto interessato, conosce il proprio mestiere.

Hai le capacità per creare e mantenere un blog?

La scrittura è un mix di costanza e capacità. Quante volte il “panico da pagina bianca” prende il sopravvento? E ci si ritrova lì con la mente che, se potesse essere descritta con un’immagine classica, ci restituirebbe “la balla di fieno che rotola nel deserto”. Non a tutti piace scrivere e poi, scrivere per il web comporta qualche difficoltà tecnica in più.
La scrittura in ottica SEO (Search Engine Optimization) ha come obiettivo quello di ottimizzare i testi per i motori di ricerca, in modo da farli emergere tra i primi risultati quando un utente fa una domanda a Google o a un altro motore di ricerca. Allo stesso tempo deve risultare una scrittura piacevole da leggere, utile e user-friendly. Non un’infilata di parole chiave per “stordire” Google: piuttosto dovrebbe essere un sapiente equilibrio tra ciò che vuole leggere l’utente e termini importanti ai fini della ricerca online.

Un’azienda che investe attivamente nella propria crescita e nel proprio futuro non dovrebbe avere problemi a fare un passo indietro e affidare i propri contenuti alla scrittura di un professionista.

La mia esperienza con una società che si occupa di Domotica

Se si parla di società che offrono servizi io riporto la mia esperienza in modo da poter aiutare chi sta valutando l’ipotesi di aprire un blog.

Una delle mie esperienze più duratura è stata con una società che si occupa di Domotica. Ho lavorato due anni prendendo da zero il loro blog e ottenendo risultati molto soddisfacenti.
Con i primi articoli abbiamo garantito una “presenza online” ricca di informazioni importanti per chi si avvicinava a quei temi. Dopo qualche mese sono arrivati i primi contatti utili che si sono trasformati in clienti.

Il segreto che contraddistingue il mio lavoro è che per ogni articolo intervisto una delle persone che fa parte della società o dello studio. Faccio domande furbe che mi permettano di ottenere quello che mi serve senza costringere loro a prepararsi. E soprattutto senza obbligare i miei interlocutori a lunghe sessioni di chiacchiere. Il tempo è sempre una risorsa preziosa!
Una volta raccolto il materiale trasformo tutto in un articolo che, scritto in ottica SEO, guiderà le persone interessate che compiono ricerche online, sul sito.

Conviene avere un blog per una società di servizi?

Sempre più aziende sono presenti sul web. Il periodo Covid ci ha mostrato quanto sia importante la vendita di beni e la fornitura di servizi online e la grande varietà di offerte che arriva da Internet spinge gli utenti ad informarsi. Ecco perché secondo me anche le piccole società che offrono servizi hanno bisogno di qualificarsi e spiccare nel mare magnum delle offerte.
I motivi per cui avere un blog può fare la differenza sono riconducibili a due macro aree:

  • la necessità di qualificarsi come esperti,
  • la possibilità di entrare in contatto con potenziali clienti.

Vuoi risultare l’esperto nel tuo settore anche online?

Nel tuo campo veleggi tra i migliori e prova ne è il fatto che anche il passaparola offline ti premia sempre. Ma come far sapere a tutti, anche online, che sei proprio in gamba? Il blog può essere una strada perché ti permette di far sapere a tantissime persone contemporaneamente come lavori attraverso post di questo tipo:

  • il racconto di case-history di successo,
  • l’aggiornamento sulle tue nuove skills,
  • il tuo metodo di lavoro,
  • la presentazione dei tuoi servizi di punta,
  • l’aggiornamento su normative burocratiche che riguardano il tuo mestiere.

Questi sono alcuni spunti ma il tema dei tuoi post può riguardare molto altro e, se deciderai di darmi fiducia, lo potremmo valutare insieme.

Vuoi entrare in contatto con nuovi potenziali clienti?

Per aumentare il giro dei tuoi clienti è necessario che le persone che gravitano intorno a te si fidino e ti considerino la persona giusta da contattare al bisogno. Per fare questo, online, è necessario farti conoscere. Ma non attraverso le foto dell’aperitivo in riva al mare che pubblichi sui social. È fondamentale essere riconosciuti come persone capaci e il metodo migliore è appunto quello di raccontarsi in un blog professionale. Condividendo un post del blog sui social o pubblicizzando il sito, da cosa nasce cosa e in pochi clic potresti raggiungere potenziali clienti.
Le persone interessate leggeranno di te sul blog, del tuo lavoro e dei tuoi successi. E penseranno a te quando avranno bisogno di uno dei tuoi servizi. O ti consiglieranno all’amico o al vicino di casa.

Spero di esserti stata di aiuto nel definire l’importanza di un blog. Il mio lavoro è quello di aiutarti a mettere nero su bianco la tua storia. Vogliamo provarci, insieme?

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