cristina-interliggi- Ghostwriter per il tuo blog

Perché dovresti scegliere un Ghostwriter per il blog?

In una startup di successo il Team è fondamentale. Deve essere composto da persone con competenze complementari che hanno come obiettivo comune la riuscita del prodotto o del servizio ideato.
Io ho avuto il privilegio di far parte, per un paio di anni, di un gruppo che ha dato tanto al settore della domotica.
Mi sono occupata di creazione di contenuti per il blog e l’ho fatto come Ghostwriter, partendo da zero. Sia perché ho visto nascere il blog con il primo post scritto da me, sia perché… le mie conoscenze nel campo della domotica erano a zero!
Questo non è un problema per chi scrive contenuti. Ci possono essere delle preferenze, della familiarità con un tema specifico ma la mancanza di nozioni riguardo a un determinato argomento, non è fonte di stress o di blocco creativo.
I motivi che mi consentono di non spaventarmi se si parla di materie molto lontane da me sono due:

  1. scrivo post per il blog di esperti, intervistandoli. E come Ghostwriter metto nero su bianco quello che mi raccontano, utilizzando il loro “tono di voce”;
  2. faccio ricerca online o su altre pubblicazioni per colmare eventuali lacune e rendere il post credibile, utile e interessante.

Questo è stato lo schema grazie al quale ho scritto più di 70 post su un argomento di cui non sapevo niente. Ora non posso comunque definirmi un’esperta in materia ma non è un problema perché:

il mio obiettivo da Ghostwriter è quello di prestare le parole agli esperti che mi contattano per raccontare il proprio lavoro.

Ed è quello che ho fatto con M. che ho deciso di intervistare per inquadrare cosa significhi lavorare con una Ghostwriter che si occupa del blog della tua startup.

Ciao M., ci racconti perché avete scelto di affidare il vostro blog ad un Ghostwriter?

Con la nascita della nostra attività abbiamo creato un sito per avvicinarci ai nostri possibili clienti. Inizialmente si trattava di architetti interessati alla domotica e successivamente di utenti finali che stavano realizzando la propria casa domotica.
L’idea di affidare il blog ad una persona esterna ci è venuta perché nessuno di noi aveva tempo di scrivere i post. Avviare un’impresa richiede molte ore di impegno e spesso vieni assorbito non tanto dal tuo lavoro vero e proprio ma da tutto ciò che lo circonda. Burocrazia, pubblicità, organizzazione quotidiana, recupero crediti… Abbiamo deciso consapevolmente di delegare quella parte di lavoro che sapevamo qualcun’altro avrebbe fatto meglio e con costanza. Inoltre, particolare da non trascurare, sapevamo che scrivere con l’obiettivo di comunicare un messaggio e accontentare anche i motori di ricerca per essere premiati, necessita di competenze specifiche non banali che nessuno di noi possedeva. Non è che perché sai scrivere qualcosa, significa che la sai scrivere per il web, il target specifico e la SEO contemporaneamente…

Si pensa di poter risparmiare facendo tutto da soli ma i soldi investiti per farsi aiutare da qualcuno che fa qualcosa per te, meglio di te, sono quelli spesi meglio. Noi arrivavamo alla sera stravolti e l’ultimo pensiero era quello di scrivere il blog. Per fortuna siamo stati lungimiranti e abbiamo reso fisso un appuntamento che avrebbe rischiato di diventare occasionale. Fagocitato da tutto quello a cui si deve pensare quando si ha una startup.
Affidandoci a Cristina eravamo tranquilli che lei avrebbe approfondito i nostri spunti, le nostre idee dell’ultimo momento e i racconti al volo, tra una riunione e un appuntamento con i clienti.
La nostra bassa attenzione ai particolari veniva sempre compensata dalla sua ai massimi livelli! Insomma, sapevamo che una sua verifica approfondita, ci avrebbe sempre “protetto da brutte figure”.

Come funziona una sessione di lavoro con Cristina, la Ghostwriter?

Con Cristina abbiamo lavorato così: ci sentivamo una volta alla settimana per telefono. La chiamata durava circa mezz’ora durante la quale affrontavamo un tema che sarebbe poi diventato il post della settimana successiva.
Nei primi post era necessario parlare agli architetti e, di conseguenza, usare un linguaggio più da “addetti ai lavori” affrontando temi più tecnici.
Inizialmente avevamo un po’ di timore perché Cristina non sapeva niente di domotica ma… pensandoci bene il problema non esisteva! Le raccontavamo quello che volevamo far sapere al nostro target e lei prendeva appunti.
Noi sapevamo di domotica tutto quello che era necessario per scrivere i post! E lei metteva nero su bianco quello che le raccontavamo.
Cristina è sempre riuscita a raccogliere più del 50% delle nostre parole e a trasformarle in post scritti in ottica SEO (Search Engine Optimization). Altra cosa utilissima per un blog, che noi non eravamo in grado di fare.

Come si decide di cosa parlare nei post del blog?

Inizialmente siamo partiti proprio dall’ABC. Abbiamo affrontato il tema della domotica dalle basi, dalle definizioni e ci siamo messi nei panni di chi non ne aveva mai sentito parlare.
In questo ci ha aiutato anche la poca esperienza di Cristina nel campo della domotica. Nel senso che dove noi davamo per scontate alcune informazioni, lei ci poneva delle domande che ci riportavano al giusto livello della conversazione. In fondo dovevamo farci leggere e capire da persone che non avevano molta esperienza in materia. Il punto di vista esterno di Cristina spesso si sostituiva al punto di vista dei potenziali clienti. Soprattutto quando la nostra comunicazione ha virato verso il target dei clienti finali.
Il suo essere meno esperta di noi nel campo della domotica è stato importante nell’affrontare temi complicati. Ci siamo trovati a dover spiegare alcuni passaggi come li avremmo spiegati ai nostri clienti. E lei è riuscita a trasformare queste conversazioni telefoniche in racconti dal linguaggio semplice e, per questo, in grado di arrivare con più efficacia al punto.

Con il passare del tempo molti temi sono emersi grazie alle domande raccolte nel corso dei colloqui con i clienti, durante le visite in cantiere o trovandoci a rispondere spesso alle stesse richieste.
Se in molti avevano i medesimi dubbi… era naturale pensare di farne un post per il blog!

Con il passare del tempo la lunga collaborazione con la nostra Ghostwriter e la fiducia che nutriamo nei suoi confronti ci ha permesso di lasciarle carta bianca nei periodi di più intenso lavoro. Sapevamo che era in grado di scrivere post generici sulle ultime news domotiche, anche senza il nostro intervento.

Quando vi siete accorti che l’aiuto di un Ghostwriter per il blog è importante?

Sin da subito perché nessuno di noi aveva tempo e voglia di occuparsi del blog! 😬
A parte gli scherzi, pian piano che il blog prendeva forma, venivamo contattati da potenziali clienti che presto si sono trasformati in clienti veri e propri!
Ma non è l’unica soddisfazione che possiamo dire di esserci tolti anche grazie alla collaborazione con la nostra Ghostwriter! Abbiamo partecipato ad una conferenza universitaria perché gli organizzatori hanno trovato il nostro sito e, colpiti dal blog, han pensato fossimo le persone adatte per completare il loro panel sui “Mutamenti dell’abitare”.

Siamo anche stati citati nella tesi universitaria di una ragazza che si è laureata con un elaborato dal titolo: “Domotica assistenziale – La produzione per l’Utenza Ampliata”. E siamo orgogliosi di esserle stati di aiuto, fornendole materiale utile attraverso il nostro blog!

Infine, abbiamo avuto una bella sorpresa: un paio di mesi fa ci è stato segnalato da alcuni conoscenti che, un paio di volte, due diversi post del nostro blog sono finiti su Google News. Wow!
Siamo rimasti molto colpiti da questo risultato poiché siamo stati premiati “direttamente” da Big G. Noi per aver creduto nell’importanza di investire nel lavoro di una Ghostwriter e lei per il lavoro preciso e attento di scrittura.
Gli sforzi per fare un buon lavoro danno i loro frutti e apparire nel feed di Google ci ha permesso di dare moltissima visibilità ai nostri contenuti, aumentando traffico e conversioni e, ultimo ma non ultimo, migliorando il posizionamento organico. Una sferzata di energia per la nostra brand reputation!

In conclusione, consigliereste ad una società di servizi di affidare il blog ad un Ghostwriter?

Sì, pensiamo che per poter dedicare le giuste energie alla propria impresa sia necessario delegare. Per noi la scelta di demandare la creazione del blog ad un esterno è stata vincente!
Consigliamo di scegliere qualcuno che abbia sicuramente capacità di scrittura, ma non solo! Ormai è necessario che i post per i blog siano scritti in ottica SEO, mantenendo un buon equilibrio tra naturalezza e tecnicismi.
Abbiamo scelto una Ghostwriter perché è importante per noi poterci raccontare con la nostra voce e firmare i post che diventano, così, il manifesto della nostra professionalità.

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