Aspetta... posso essere io il tuo ghostwriter?

Il ghostwriter mette nero su bianco i tuoi pensieri

Forse non hai mai pensato che potresti avere bisogno di un ghostwriter ma ora ti spiego perché qualcuno mi ha già assunto. E perché dovresti farlo anche tu.

Quando si decide di lanciare un “piccolo grande business” si è mossi dalla passione. Può essere per l’artigianato o per la realizzazione di prodotti e servizi. Ogni giorno c’è chi si ingegna per inventarsi mestieri nuovi e proporre soluzioni a problemi che parevano irrisolvibili.
Queste persone sono accomunate da due dati: una passione e… la mancanza di tempo. Lanciare e seguire il proprio biz è molto impegnativo e richiede molteplici skill.

Da quando ci si mette in proprio si dedica attenzione a burocrazia, vendita, promozione, riunioni… la percentuale di tempo votata alla passione trainante, cala drasticamente.
Parallelamente, si scopre l’importanza di farsi conoscere online, di raccontarsi e di catturare l’attenzione (e la fiducia) di potenziali clienti.

Molti siti aziendali hanno un blog e ce l’hanno anche i freelance. Architetti, Commercialisti, Avvocati e altri professionisti usano i blog per raccontare il proprio business e per dedicarsi alla divulgazione. Ma si ritrovano spesso con l’acqua alla gola perché non hanno il tempo per tener fede al calendario editoriale o non sanno cosa scrivere.

Tra lo scrivere e il pubblicare c’è di mezzo il mare

Questa metafora, un po’ riadattata, mi serve per ricordarti che non sempre tutti quelli che “ci mettono la faccia”, scrivono il contenuto completamente da soli.
Occhio! Non intendo dire che non esistano grandi romanzieri, saggisti o blogger. Sono sicura che nella maggior parte dei casi i testi vengano redatti dall’autore. A volte capita invece che ne scrivano una parte o collaborino alla realizzazione del libro, o del blog, lasciando la maggior parte del lavoro, in mano ad altri: i ghostwriter.
Gli scrittori-fantasma, per indole o per mestiere, fanno un passo indietro quando è il momento di firmare il pezzo e lo lasciano libero di incontrare il proprio pubblico, sorretto da un altro nome, altra voce, altre gambe.

Perché hai bisogno di un ghostwriter?

I motivi per cui ha senso assoldare un ghostwriter sono essenzialmente due:

  • la mancanza di tempo;
  • la poca propensione alla scrittura.

Come si diceva prima, è difficile che chi si sta occupando del proprio biz abbia il tempo per raccontarsi online. E non è detto che tutti amino scrivere e, soprattutto, riescano a farlo in maniera coinvolgente.
A queste motivazioni si aggiunge anche, quando si parla di scrittura online, la necessità di creare contenuti SEO-friendly (graditi ai motori di ricerca).

Ecco che arriva in soccorso il ghostwriter. Un professionista che fa risparmiare tempo a chi ne ha poco. E lo fa cercando di immedesimarsi nella persona che ha di fronte. Per ottenere questo risultato è necessario che venga individuato il giusto “tono di voce”.

Alla fine non è detto che tutti siano bravi scrittori. Persone molto in gamba nel proprio mestiere possono risultare poco brillanti e facili prede del “panico da foglio bianco”. Pur avendo molte cose da dire rischiano di non saperle articolare in modo significativo, perdendo un’occasione importante.
Ecco perché affidarsi “alla penna” di qualcun’altro:

il ghostwriter darà lustro a chi ha molto da dire ma non sa come scriverlo o non ne ha il tempo.

Come puoi farti aiutare da un ghostwriter?

Fin qui abbiamo affrontato il tema del perché dovresti farti aiutare da un ghostwriter. Ma, nello specifico, come può supportarti nelle tue giornate sempre troppo frenetiche?

La difficoltà principale di un ghostwriter è riuscire a mettere su carta qualcosa che non gli appartiene, cogliendo il tono di voce del cliente. A questo si può porre rimedio imparando a conoscersi.
Sarà molto utile impostare il lavoro organizzando degli appuntamenti telefonici o tramite videochat.
Una chiacchierata, anche se il tema del post o dell’articolo è molto tecnico, consente di rompere il ghiaccio e permette al ghostwriter di individuare quelle sfumature che permetteranno di personalizzare il testo, rendendolo “del cliente”.

Il ghostwriting è un lavoro particolare. Dopo ore di lavoro, non darà la soddisfazione di vedere il proprio nome in fondo alla pagina di un articolo, di un post o addirittura sulla copertina di un libro.
Qualcuno vivrà la cosa senza drammi e ne farà, appunto, un mestiere ma per altre persone potrebbe essere una pillola molto dura da ingoiare.

Anche dal lato del cliente, che si serve dei servizi dui un ghostwriter, probabilmente ci sarà una diatriba interiore da sedare.
Fin dai tempi della scuola ci hanno insegnato che mettere la propria firma su un lavoro fatto da altri non è corretto. E ora, invece è possibile? Nel mondo del lavoro è possibile e non è considerato un problema.

E tu che ne pensi? Vuoi farti aiutare per guadagnare tempo e maggiore credibilità? Contattami, troveremo sicuramente un modo per collaborare.

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