Un mix di cose che non aiutano a rimanere concentrati sul lavoro

Come rimanere concentrati sul lavoro?

Come si fa ad essere produttivi, senza perdere tempo e a rimanere concentrati su ciò che è importante?

“Fare cose” non basta. Perché spesso, la fretta può far perdere l’obiettivo principale, facendo sprecare energie. Esiste un modo migliore e più disciplinato di lavorare e di vivere: rimuovere il “rumore di fondo” concentrandosi su ciò che aggiunge valore alla propria vita.

Il segreto sta nel prendere decisioni intelligenti su come impiegare il proprio tempo, le proprie energie e risorse. Perché questo è il modo migliore per portare valore nelle proprie giornate e, di riflesso, in quelle delle persone che ci circondano.

Alla fine della giornata, se dovessimo fare un inventario dei nostri risultati, potremmo rimanere sorpresi. Quanto di quello che ci eravamo prefissati di fare, siamo riusciti a portare a termine? Siamo soddisfatti a fine giornata o ci sembra di non aver concluso abbastanza?

Per costruire una giornata lavorativa gratificante e proficua, è prioritario dedicare del tempo, ogni giorno, ad alcune cose essenziali.

1. Eliminare le distrazioni

Per concentrarsi sul proprio lavoro si può iniziare da cose semplici che, pian piano, diventeranno buone abitudini:

  • trasferirsi in una zona tranquilla della casa o dell’ufficio,
  • disattivare le notifiche sul telefono o spegnerlo del tutto,
  • chiudere la porta della stanza in cui si è deciso di lavorare,
  • ricordare a chi ci circonda di non distrarci per un certo periodo di tempo,
  • chiudere i programmi o le App non essenziali sul computer o sullo smartphone.

2. Moderare le bevande eccitanti

Bere caffè o altre bevande contenenti caffeina, a piccole dosi può avere un impatto positivo sulla capacità di concentrazione. I problemi subentrano quando ci si lascia un po’ andare ad un uso esagerato di caffeina.
Bevendone troppa, si rischia di sortire l’effetto inverso perché si finisce con il sentirsi ansiosi o nervosi. Cosa che di norma riduce la capacità di rimanere concentrati.

3. Praticare la tecnica del Pomodoro

Rimanere concentrati aiuta a fare di più in meno tempo. Anche se sembra banale, non è sempre facile da mettere in pratica. Quindi, la prossima volta che siamo in lotta con la nostra capacità di attenzione, si può provare la tecnica del Pomodoro.
Questo metodo di temporizzazione aiuta ad allenare il cervello a rimanere in attività per brevi periodi di tempo. Ecco come funziona:

  • impostare il timer per 25 minuti e mettersi al lavoro,
  • quando suona il cicalino, fare una pausa di 5 minuti,
  • impostare di nuovo il timer e tornare al lavoro,
  • dopo aver eseguito quattro round, fare una pausa più lunga, da 20 a 30 minuti circa.

4. Bloccare i social media

Se durante il lavoro si viene colti dalla smania di andare a controllare Facebook o Instagram ogni 5 minuti, si può prendere in considerazione un’App che blocchi i social media.

Ne esistono molte che funzionano sia su smartphone che su tablet o computer. Oltre ai social media, alcune di queste applicazioni consentono anche di bloccare i giochi online, nonché siti come YouTube, Netflix, Amazon, Twitter… senza dimenticare quelle che bloccano, momentaneamente anche i software di messaggistica e di gestione e-mail.

Tra le App più popolari ci sono Freedom, AppBlock, FocusMe.

5. Nutrire il corpo in modo sano

Per mantenere alti i livelli di concentrazione e di energia è importante anche alimentarsi bene, senza ritardare o saltare i pasti. Una dose bilanciata di proteine, carboidrati e grassi sani, sarà di sostegno per non arrivare stremati ai pasti principali.
Uno spuntino con frutta fresca, verdura, noci o semi sarà un diversivo che aiuterà a saziarsi, così come la buona abitudine di bere tanta acqua.

6. Dormire un buon numero di ore

Può capitare di dormire poco ma farla diventare un’abitudine può avere un impatto negativo sia sulla memoria a breve che su quella a lungo termine, nonché sulla capacità di concentrazione.
La quantità di sonno raccomandata per gli adulti di età compresa tra i 18 e i 60 anni è di 7 o più ore a notte. Meglio non dedicare la notte al lavoro o alle maratone di Netflix, accampando come scusa “… tanto non riesco a dormire!”
Piuttosto si può provare, per qualche giorno, a:

  • evitare le bevande contenenti caffeina dopo l’ora di pranzo,
  • spegnere tutti i dispositivi elettronici un’ora prima di andare a dormire (la luce di questi dispositivi può stimolare il cervello e impedire di sentirti assonnato),
  • rilassarsi leggendo un libro o facendo un bagno caldo,
  • mantenere la camera da letto fresca e silenziosa con una temperatura compresa tra i 15,5° e 19,5°.

7. Impostare un obiettivo facilmente raggiungibile

Se la mancanza di concentrazione deriva dal sentirsi sopraffatti da una mole di lavoro considerevole o dalla gestione di progetti complessi, si può provare a scomporre i problemi in parti più piccole, affrontandone un pezzetto alla volta.

Alla base di questa scomposizione ci sono delle domande che renderanno le cose più semplici:

  • Cosa bisogna fare esattamente?
  • Come monitorare i progressi?
  • È realistico? Può essere fatto entro la scadenza?
  • Come si adatta al piano generale o all’obiettivo più grande?
  • Quando è necessario farlo?

Prendendo un progetto ampio e complesso e suddividendolo in attività più piccole e di piccole dimensioni, può aumentare la capacità di concentrazione perché ci si approccia ad attività specifiche. Questo permetterà di interfacciarsi con obiettivi verosimilmente raggiungibili.

8. Aumentare la propria consapevolezza

Spesso la mente tende ad allonanarsi da dove dovrebbe essere? Distrarsi è una cosa molto comune, tuttavia queste brevi “vacanze mentali” spesso rendono più difficile concentrarsi sul “qui e ora”. È così che entra in gioco il bisogno di consapevolezza.
Riconoscendo il momento in cui l’attenzione inizia a spostarsi, si può riportare rapidamente la concentrazione dove è richiesta. In questo possono essere di aiuto le tecniche di respirazione, meditazione e movimento consapevole, come lo yoga.

9. Fare una lista di cose da fare

Chi è un habitué delle liste, sarà avvantaggiato. Affrontare un elenco di impegni, messi nero su bianco può aiutare e, parallelamente, può aumentare la produttività.

Dopo aver creato l’elenco, si scelgono due o tre attività chiave che verranno posizionate in cima ala lista. Quindi si classificherà il resto, in ordine di importanza. Così si affronteranno compiti urgenti quando il cervello è fresco e i livelli di energia sono più alti.

10. Concentrare compiti simili in una stessa sessione di lavoro

Saltare da un pensiero a un altro è stancante. Meglio scegliere attività simili, raggruppandole per lavorarci in un’unica sessione. Si può scoprire che si ottiene molto di più quando si smetti di salterellare da un tipo di attività ad un’altra.

Che si abbia a che fare con troppe priorità in competizione, mancanza di sonno o solo una eccessiva dose di “faticosi lunedì”, la mancanza di concentrazione può davvero mettere un freno alla produttività.
Chissà se alcuni di questi suggerimenti potranno risultare utili per supportare chi necessita di rimanere al passo con le proprie attività più importanti.

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